La Toscana primeggia, insieme a Umbria e Puglia, alla ventiquattresima edizione del premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru, al quale hanno partecipato 88 oli prodotti da 62 aziende, di cui 55 italiane e 7 estere.
Nella sezione Biologico primo posto alla Toscana col Leccio del Corno, di San Casciano, davanti al Lazio col Superbo di Alatri e al Ex Terra di Canosa di Puglia.
Nella categoria Dop Igp domina la Puglia, prima con il Don Gioacchino di Canosa di Puglia e terza col Tentuta Torre di Mossa di Bitritto. Secondo posto per l’Erta di Quintole di Impruneta, in provincia di Firenze. Per la Sezione Pluricultivar ancora un primo posto per un olio toscano: si tratta del Galardi Plenum, di Fiesole, che ha avuto la meglio sull’olio umbro Emozione e sul pugliese Lo Voglio.
La rassegna nazionale è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Oristano, Comune di Seneghe, che ha ospitato la cerimonia di premiazione, le Agenzie regionali Laore e Agris e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
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